SLC CGIL presenta oggi, 5 novembre, a Roma i risultati della campagna avviata ad inizio anno e che ha visto coinvolti migliaia di lavoratori di Poste Italiane attraverso l’acquisizione di questionari che hanno messo in luce quanto Poste SPA sta in realtà concretamente consumando in materia di pressioni commerciali e non solo, sui propri dipendenti.
il nostro GRAZIE va a tutti i lavoratori di Poste che con il loro contributo hanno reso possibile tutto questo e che nei fatti ci darà l’opportunità di porre l’azienda di fronte ad un problema serio, spesso negato e che a nostro giudizio dovrà essere risolto, senza più alcun tipo di tentennamento.
Era ora!!!
Noi nel nostro ufficio siamo da piu’ di un anno che andiamo in distacco in due uffici diversi della zona dove in uno di essi praticamente non si fa niente, questo a scapito di quasi 15000 persone della nostra citta’ dove siamo quasi sempre in 2 allo sportello, appunto a causa di questi distacchi che la Filiale non ha minimamente intenzione di risolvere, poi malattie e ferie e il lavoro va avanti grazie a certi colleghi coscienziosi e lavoratori anche da 40 anni. Anche la sala consulenza e’ scoperta da 40 giorni ormai, in quanto la collega malata non viene sostituita adeguatamente, perche’ una consulente di un’altro ufficio viene solo una volta la settimana e la Direttrice deve stressarsi non poco per soddisfare le richieste di clienti che vogliono fissare un’appuntamento per aprire conti, prestiti ecc ecc. oltre a conseguire il proprio lavoro che ‘ fatto di molteplici operazioni giornaliere. Per cui penso che questo non sia la maniera di lavorare in primis verso i clienti, ma poi specie per la salute dei dipendenti che andando avanti cosi diventa sempre piu’ precaria. In piu’ non diamo una bella immagine come Poste Italiane.