Lo stress da lavoro correlato in Poste Italiane: ecco l’esito dell’indagine fatta dalla SLC CGIL in ambito nazionale

Poste Italiane: Malattie professionali Consulenti di Poste Italiane più ricorrenti stress e patologie muscoloscheletriche

Lavorano oltre 40 ore settimanali (mentre dovrebbero lavorarne 36) e sono sottoposti a ritmi stressanti, con conseguenze significative sulla loro condizione di salute; accusano in media 2,7 patologie ciascuno riconducibili al lavoro. Nonostante ciò, le denunce di malattie professionali è pressoché inesistente (1%), mentre il 33% afferma di essere stato vittima di un infortunio. E’ il ritratto dei consulenti di Poste Italiane che emerge dall’indagine, promossa da Slc Cgil e Inca e realizzata dalla Fondazione Di Vittorio, presentata questa mattina all’Inail, basata su un campione di oltre mille intervistati, pari a circa il 14% del totale (sono circa 8.000 gli operatori del settore). 

“L’indagine ha ricevuto un’ottima risposta da parte dei lavoratori, che ringraziamo – così Nicola Di Ceglie, segretario nazionale Slc Cgil commenta i risultati dell’indagine presentata oggi presso il Parlamentino Inail a Roma.

 “Emerge chiaramente un quadro clinico che, oltre ad evidenziare patologie muscolo scheletriche, è dovuto alla mancata ergonomicità delle postazioni così come si evidenzia lo stress dovuto a pressioni commerciali per il quale il sindacalista esprime forte preoccupazione: su questi temi avvieremo un confronto con l’azienda – conclude Di Ceglie.

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Poste, giù la maschera: Stress da lavoro correlato.


SLC CGIL presenta oggi, 5 novembre, a Roma i risultati della campagna avviata ad inizio anno e che ha visto coinvolti migliaia di lavoratori di Poste Italiane attraverso l’acquisizione di questionari che hanno messo in luce quanto Poste SPA sta in realtà concretamente consumando in materia di pressioni commerciali e non solo, sui propri dipendenti.

il nostro GRAZIE va a tutti i lavoratori di Poste che con il loro contributo hanno reso possibile tutto questo e che nei fatti ci darà l’opportunità di porre l’azienda di fronte ad un problema serio, spesso negato e che a nostro giudizio dovrà essere risolto, senza più alcun tipo di tentennamento.