
Care compagne, cari compagni,
avrete visto le notizie di stampa di queste ore secondo le quali da oggi “si potrebbe licenziare”, essendo scaduti i 60 giorni di blocco previsti dal Cura Italia. Dalle bozze a nostra disposizione il nuovo decreto Rilancio, che aspettiamo sia pubblicato in Gazzetta Ufficiale dopo la conferenza stampa del Presidente del Consiglio dei giorni scorsi, prevede una norma che proroga il termine previsto dal Cura Italia portandolo a 5 mesi. La norma quindi sarà sostanzialmente retroattiva e agirà in continuità con la precedente e quindi, se qualche datore di lavoro pensasse di approfittare del “vuoto normativo”, si esporrebbe ad una facile impugnazione, visto che l’approvazione del nuovo decreto dovrebbe lasciare inalterato il giorno di decorrenza del divieto (17 marzo), come si evince dalla lettura dell’articolo 83 del decreto legge “rilancio” in via di pubblicazione in G.U.. In ogni caso è opportuno raccordare le nostre informazioni, segnalare agli uffici vertenze gli eventuali licenziamenti comunicati e dare la giusta comunicazione ai lavoratori ed alle lavoratrici. Nel restare a disposizione per necessità vi inviamo un caro saluto.
Resp. Ufficio Giuridico e Vertenze p. la Segreteria
Lorenzo Fassina Tania Scacchetti


