RCS -non si sottragga al confronto sulle necessità dei lavoratori. Comunicato
Il giorno 10 maggio si sono svolte le assemblee generali di Gruppo, nell’ambito delle quali le Rsu/Rsa e Uilcom Uil, Slc-Cgil, Fistel-Cisl Territoriali di Milano e Roma hanno illustrato i motivi della vertenza in atto nei confronti dell’Azienda. Ragioni non nuove, visto che anche in passato il tema dell’organizzazione del lavoro nel suo complesso, compreso smart working e premio di risultato, sono stati motivo di forte distanza tra le parti.
Le OO.SS. hanno fatto constatare ai lavoratori come i sofferti accordi di ristrutturazione aziendale e sull’organizzazione del lavoro, sottoscritti con l’azienda nel corso degli ultimi tre anni, non siano stati adeguatamente valorizzati rispetto agli obiettivi di rinnovamento dei modelli organizzativi e delle politiche del lavoro
Così come appare anacronistica l’assenza di volontà da parte dell’Azienda a riconoscere il valore della partecipazione: nell’ambito della politica di distribuzione dei dividendi, bisogna necessariamente considerare la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori come fattore determinante rispetto agli importanti risultati aziendali fin qui raggiunti. L’Assemblea ha condiviso quindi l’esigenza di definire un percorso che abbia come fine il raggiungimento di uno schema di relazioni sindacali che metta finalmente al centro il fattore “lavoro” come valore irrinunciabile e riconosciuto di sviluppo e crescita dell’Azienda.