SLC CGIL: FACCIAMO DI QUESTO 25 APRILE UNA GIORNATA INDIMENTICABILE. INSIEME !

25 aprile 2024: Manifestazione nazionale a Milano Viva la Repubblica antifascista “La ricorrenza del 25 APRILE è il simbolo dell’Italia libera e liberata. Dopo venti mesi di Resistenza armata e un ventennio di dittatura, con uno straordinario tributo di sangue e di dolore finiva l’occupazione tedesca, finiva il fascismo, finiva la guerra e si avviava la costruzione di un nuovo Stato e di una nuova società. Il 2 giugno del 1946 il popolo sceglieva la Repubblica e con la Costituzione del 1948 nasceva l’Italia democratica fondata sul lavoro, sulla solidarietà, sull’inclusione, sui diritti e che, dopo la tragedia della guerra voluta dal fascismo, ripudiava la guerra. Oggi dopo 79 anni è necessario difendere quella storia e quei valori perchè di straordinaria attualità. Contro gli attacchi alla Costituzione che l’attuale Governo di estrema destra sta attuando attraverso l’introduzione del premierato e dell’autonomia differenziata, occorrerà mobilitarsi affermando con forza:” giù le mani dalla Costituzione”. Si rende invece necessario combattere per la piena applicazione della Costituzione in tutte le sue articolazioni, in particolare per far emergere la dignità del lavoro, l’importanza della sanità e della scuola pubblica, contrastando la solitudine sociale che sempre più si sta diffondendo. Rispetto al contesto internazionale, con le guerre in atto e la conseguente crescita della militarizzazione, è urgente mettere in campo azioni politiche e diplomatiche per fermare i massacri delle popolazioni civili ed evitare la crescita esponenziale dei conflitti. È urgente un 25 aprile di liberazione dalla guerra: cessate il fuoco ovunque. Per questo insieme di ragioni è necessario costruire uniti questo 25 aprile come un appuntamento straordinario, per impedire qualsiasi attacco alla nostra democrazia ed alle nostre libertà.

FACCIAMO DI QUESTO 25 APRILE UNA GIORNATA INDIMENTICABILE.INSIEME.

PROGRAMMA:

  • ORE 14.00: CONCENTRAMENTO AI BASTIONI DI CORSO VENEZIA
  • ORE 14.15: PARTENZA DEL CORTEO
  • ORE 15.30: ARRIVO IN PIAZZA DUOMO CON MUSICHE A CURA DELLA SEZIONE ANPI DEL TEATRO ALLA SCALA
  • ORE 15.35: INTERVENTI INTRODUCE PRIMO MINELLI PRESIDENTE COMITATO PROVINCIALE ANTIFASCISTA
  • GIUSEPPE SALA – SINDACO DI MILANO
  • PIF attore e regista
  • DARIO VENEGONI – PRESIDENTE NAZIONALE ANED
  • Prof. ANDREA RICCIARDI – FIAP
  • PIERPAOLO BOMBARDIERI – SEGRETARIO GENERALE UIL
  • DEBORA MIGLIUCCI – ARCHIVIO STORICO DEL LAVORO
  • GIANFRANCO PAGLIARULO – PRESIDENTE NAZIONALE ANPI
  • ORE 16.45: CONCERTO CONCLUSIVO DI ANPI TEATRO ALLA SCALA COMITATO UNITARIO ANTIFASCISTA CONTRO IL TERRORISMO E PER LA DIFESA DELL’ORDINE REPUBBLICANO

SLC CGIL Telecomunicazioni: Vertenza Customer care, Servizi energetici mercato tutelato.

man with headphones facing computer monitor
Photo by Andrea Piacquadio on Pexels.com

Il proficuo percorso concertativo sulla annosa vertenza che impatta centinaia di addetti del settore customer care dei servizi energetici del mercato tutelato, avviato nei mesi scorsi, terminate le elezioni regionali in Abruzzo, si è arenato. Al termine dell’ultimo incontro, svoltosi il 13 febbraio, il tavolo di lavoro, alla presenza dei rappresentanti dei Ministeri Mimit e Mase, con le maggiori compagnie italiane operanti nel comparto energetico, si era aggiornato da lì a qualche settimana, dopo le opportune verifiche utili a rendere operative gli impegni assunti. Successivamente è intervenuta una “pausa imposta” dagli impegni elettorali in Abruzzo. Ad oltre un mese dalle elezioni, le Segreterie nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL Telecomunicazioni ritengono che la “sosta” sia abbondantemente terminata, è tempo di riprendere i lavori, ed anche con celerità. Nonostante le sollecitazioni delle settimane scorse, ad oggi, alcuna notizia giunge in relazione alla convocazione del tavolo di confronto relativamente alla vertenza inerente alle lavoratrici ed i lavoratori operanti nelle attività di assistenza alla clientela appartenente al mercato tutelato. Il tempo scorre inesorabile, le preoccupazioni aumentano, il momento di dare risposte concrete, alle lavoratrici ed ai lavoratori impattati, non è più procrastinabile. L’impegno nella risoluzione delle vertenze per il Sindacato, non dura esclusivamente il tempo di una campagna elettorale. Le scriventi Segreterie nazionali si dichiarano pronte a rilanciare la mobilitazione, sin da subito, a sostegno delle rivendicazioni sindacali per una piena salvaguardia occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori addetti alle attività di assistenza clienti del mondo energetico tutelato. La transizione dal mercato tutelato al libero, nel mondo dei customer care del settore energia, se non si riprende in fretta il buon confronto concertativo avviato, rischia, nei prossimi mesi, di espellere dal mondo del lavoro centinaia di lavoratori con esperienza pluriennale. In assenza di pronto riscontro, le OO.SS. riprenderanno quanto sospeso lo scorso 13 febbraio, prevedendo il coinvolgimento ed il richiamo a responsabilità delle istituzioni locali, dei Ministeri competenti e delle compagnie energetiche Enel, Edison, Illumia, A2A, Hera, Iren.

Roma, 15 aprile 2024

Le Segreterie Nazionale SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL UGL Telecomunicazioni

SLC CGIL Telecomunicazione: TIM, qualche precisazione sull’accordo e le “adesioni integrali”, scambiate per vittorie gloriose.

Fa una certa tenerezza leggere la dichiarazione di resa incondizionata, meglio INTEGRALE, di chi in queste settimane si è sottratto al confronto e all’ultimo si è dovuto arrendere dinanzi all’inconcludenza delle proprie posizioni. Ma andiamo per gradi: Ci si vanta di aver ottenuto le garanzie occupazionali, bene…le garanzie scritte nel verbale firmato il 12 aprile al Ministero del Lavoro sono le stesse (le stesse nel senso di uguali, parola per parola) contenute nel testo sottoscritto lo scorso 29 marzo in sede aziendale. Ma uguali uguali eh….proprio le stesse! E come ci si è arrivati alla convocazione del 12 aprile? Quella dove “qualcuno” avrebbe imposto le garanzie occupazionali? Semplice, attraverso la richiesta di convocazione redatta da TIM a seguito della lettera di Slc-Cgil e Fiste-Cisl nella quale si vincolava lo scioglimento della riserva all’ipotesi di accordo del 29 marzo alla firma in sede ministeriale oltre che al voto assembleare, passaggio vincolante al quale hanno partecipato in più di 10000 e che ha visto il consenso del 65% dei votanti! Vogliamo parlare poi del fatto che un’intera delegazione sindacale ha deciso di non incidere minimamente sull’accordo del 29 marzo sottraendosi al confronto salvo poi aderire INTEGRALMENTE all’accordo stesso al quale non ha dato il minimo contributo in cambio delle garanzie aziendali contenute, nella identica formulazione, proprio nell’accordo del 29 marzo stesso? Spiace soprattutto per le lavoratrici ed I lavoratori che, legittimamente, si riconoscono in quella sigla e che non hanno avuto la possibilità di vedere rappresentate le proprie istanze per non si sa bene quale motivo. Per noi l’unitarietà è un percorso strategico per raggiungere obiettivi condivisi ma deve poggiarsi su basi solide, trasparenti e sincere. Di tutta questa vicenda ciò che davvero non è accettabile sono le ricostruzioni fantasiose di percorsi davvero platealmente chiari a tutti. L’aver prima sminuito il confronto con il Mimit ed il Ministero del Lavoro per poi far passare il verbale di incontro del 12 aprile (lo stesso percorso degli altri accordi di solidarietà difensiva peraltro) come il frutto delle proprie posizioni. Sarebbe bastato dire che a fronte dell’esito assembleare si prendeva atto e si firmava, cosa più che legittima! Che dire in conclusione? Bisogna far molta attenzione perché dalla “libertà di pensiero” ai pensieri in libertà ” il passo è breve. La Segreteria Nazionale di SLC CGIL

SLC CGIL Telecomunicazioni: FASTWEB, incontro annuale.

In data 10 aprile 2024 si è svolto presso Assolombarda l’incontro tra Fastweb e le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni unitamente alle RSU con all’odg l’incontro annuale ex art.1 lettera B del CCNL Tlc.
Da rilevare come questo fosse il primo incontro annuale del 2024 tra tutte le aziende delle Telecomunicazioni e che, alla luce dell’accordo per l’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom, la prima occasione di confronto con Fastweb dopo tale annuncio.

Leggi tutto “SLC CGIL Telecomunicazioni: FASTWEB, incontro annuale.”

SLC CGIL Telecomunicazioni: Open Fiber, pianificazione ferie e residui, chiusure aziendali.

macro photography of orange fiber optic lamp
Photo by Guillaume Meurice on Pexels.com

Nel pomeriggio del 8 aprile 2024 si sono incontrate le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, unitamente alle RSU, e l’azienda Open Fiber per proseguire la discussione iniziata il 4 del mese in corso, in merito alla pianificazione e alle chiusure aziendali dell’anno corrente e alla fruizione dei residui anni passati.

Leggi tutto “SLC CGIL Telecomunicazioni: Open Fiber, pianificazione ferie e residui, chiusure aziendali.”

SLC CGIL Telecomunicazioni: TIM, organismo di consultazione sul “Premio di risultato”. Sintesi dell’incontro.

In data 9 Aprile 2024 le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL si sono incontrate con la direzione aziendale di TIM e delle aziende del GRUPPO per dare luogo alla verifica relativa ai dati di consuntivo sull’andamento degli indicatori e degli obiettivi relativi all’anno 2023, in base all’Accordo sul Premio Di Risultato (PDR), sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali Confederali il 18 luglio 2019.

Leggi tutto “SLC CGIL Telecomunicazioni: TIM, organismo di consultazione sul “Premio di risultato”. Sintesi dell’incontro.”

SLC CGIL Area Servizi: POSTE Italiane, Cgil e SLC, no a privatizzazione della maggiore azienda del Paese. Si vanifica sua funzione sociale.

brown envelop on table
Photo by John-Mark Smith on Pexels.com

Roma 3 aprile – “La più grande azienda italiana non può essere ceduta o messa sul mercato. Le poste, presenti capillarmente in ogni piccolo centro del Paese, con 130 mila dipendenti, svolgono una funzione di coesione sociale insostituibile”. A sostenerlo sono il segretario confederale della Cgil Pino Gesmundo e il segretario nazionale Slc Nicola Di Ceglie, convinti che la scelta del Governo sia “sbagliata, irresponsabile, antisociale”. 

Da sempre la Confederazione di corso d’Italia, insieme a Slc che organizza i lavoratori di Poste, hanno rappresentato la loro contrarietà ad “un’operazione avventurosa di natura prettamente finanziaria, finalizzata solo a fare cassa in maniera scriteriata dal momento che lo Stato stesso si priverebbe degli utili che l’azienda produce anno dopo anno con la raccolta del risparmio privato e i molteplici servizi offerti alle comunità territoriale”. 

Gesmundo e Di Ceglie motivano la loro contrarietà a quella che chiamano “svendita di Poste” anche con la forte preoccupazione per la tenuta occupazionale degli addetti. “Un’azienda in salute come Poste Italiane – sostengono i due sindacalisti – assicura attività utili e floride che danno occupazione certa a lavoratrici e lavoratori che ora, senza alcun motivo, vedrebbero vacillare le loro certezze e la sicurezza del proprio futuro. Rimangono oscuri troppi aspetti del provvedimento – osservano infine – a partire dalle modalità di sottoscrizione azionaria con cui si vorrebbero coinvolgere i lavoratori. Noi non cesseremo di tutelarli anche rispetto ai rischi cui sarebbero esposti”. 

SLC CGIL Telecomunicazioni: TIM, definita un’ipotesi di accordo, di seguito il comunicato.

Il giorno 28 marzo 2024 si è svolto l’incontro sindacale tra TIM, Segreterie Nazionali Confederali ed il Coordinamento delle Rsu. L’Azienda ha aperto il confronto partendo dalle posizioni con le quali le parti si erano lasciate nell’incontro del 29 febbraio, dove pur con qualche avanzamento, rimanevano le distanza tra le parti a partire dai punti principali che erano rimasti senza risposta: garanzie sui perimetri, modalità applicativa dell’ammortizzatore in termini di giorni, integrazione salariale, lavoro agile.

Leggi tutto “SLC CGIL Telecomunicazioni: TIM, definita un’ipotesi di accordo, di seguito il comunicato.”

SLC CGIL Produzione Culturale: Teatro alla Scala, raggiunta un’ intesa, nei prossimi giorni il testo dell’accordo.

women s dancing ballet
Photo by Pixabay on Pexels.com

Il giorno 27 marzo 2024 si è raggiunta un’ intesa di massima sulla retribuzione e sulla normativa dei lavoratori intermittenti (operai serali e personale di sala) e nei prossimi giorni sarà perfezionato il testo per sottoscrivere un accordo sindacale, parte integrante del Contratto Scala, che metterà fine a una lunga storia per questa tipologia di lavoratori, che da oltre 20 anni attendevano un adeguamento che andasse a sanare incongruenze e discriminazioni salariali che hanno prodotto lunghe e complesse vertenze legali. Inoltre l’intesa raggiunta prevede una nuova formula per il personale di sala assunto a completamento di organico in aggiunta al personale con contratto a tempo indeterminato, con la possibilità per gli studenti universitari che siano in regola con il percorso scolastico, di poter rinnovare il rapporto di lavoro sino al termine del ciclo di studi. Con questo accordo si chiude la trattativa sul rinnovo contrattuale del triennio 2024/2026 iniziata un anno fa, per fissare subito dopo Pasqua degli incontri sindacali per affrontare i seguenti temi: la distribuzione degli spazi nella nuova palazzina in via Verdi e in Teatro, l’accordo per le trasmissioni in streaming su ScalaTV, la riorganizzazione interna iniziando dalla Direzione Allestimento Scenico, proseguendo con tutte le altre Direzioni, in una discussione propedeutica alla definizione della nuova pianta organica. Vista la conclusione positiva della vertenza sugli intermittenti e la piena applicazione economica e normativa del rinnovo contrattuale, si revoca lo sciopero proclamato per il 4 aprile 2024. Compito di un sindacato è quello di firmare accordi volti a migliorare le condizioni salariali e normative dei lavoratori e agevolare la migliore efficienza produttiva: negli ultimi 4 anni pensiamo di avere raggiunto molti obiettivi, dalla difficile gestione dell’emergenza Covid sino a questo ultimo rinnovo contrattuale. Consideriamo di fondamentale importanza poter proseguire il percorso negoziale in un clima di serenità, di stabilità e di continuità, evitando che bruschi e repentini cambi al vertice siano causa di complicazioni nelle relazioni sindacali. La recente riorganizzazione della struttura dirigenziale proposta dal Sovrintendente e approvata dal Consiglio di Amministrazione, con il superamento del Direttore Generale e conferimento di quelle funzioni ai vari dirigenti del teatro, può garantire una perfetta transizione nell’avvicendamento di un nuovo Sovrintendente che, una volta designato, deve poter avere piena autonomia nelle nomine dei responsabili artistici, senza inopportune ingerenze esterne. Milano, 29 marzo 2024 SLC-Cgil Milano – RSA SLC-Cgil Teatro alla Scala

SLC CGIL Poste: Di Ceglie (SlcCgil), “Giorgetti evidenzia stato confusione Governo. Non ci fermeremo nel contrasto a svendita scellerata”

crop unrecognizable woman carrying boxes and entering post office
Photo by Liza Summer on Pexels.com

Roma, 28 mar- “Le parole del Ministro Giorgetti attestano, oltre ogni ragionevole dubbio, lo stato di confusione in cui versa il Governo riguardo la svendita di Poste Italiane”. È il commento di Nicola Di Ceglie, Segretario nazionale Slc Cgil, a quanto reso noto dal titolare del Dicastero dell’Economia durante l’audizione di ieri alla Camera. Il piano dell’Esecutivo di dismettere l’intera quota azionaria di Poste oggi in suo possesso, confermata dal Ministro Giancarlo Giorgetti è “una decisione scellerata che non risponde neanche agli obiettivi enunciati, di fronte alla quale -assicura il sindacalista- proseguiremo ogni azione di contrasto utile a fermare un progetto insensato”. Inoltre, Di Ceglie chiede quale sia “la ratio di questa operazione, dal momento che lo stesso Ministro ha chiarito l’impatto negativo che avrebbe sui conti dello Stato, ammettendo che i dividendi garantiti annualmente da Poste sono superiori ai risparmi che deriverebbero dalla cessione dell’azienda”. “Davvero non si scorge il senso di questa vendita -valuta il dirigente Slc – se non il goffo tentativo di giustificare l’ingiustificabile, ossia elargire lauti profitti ai pochi soggetti privati che la acquisiranno, privando lo Stato di un’azienda che macina utili consistenti e che svolge, al contempo, un ruolo nevralgico nella tenuta sociale e nella coesione territoriale del Paese”.

SLC CGIL Produzione Culturale: CCNL Troupe, continua il confronto per il rinnovo.

person holding black and white card
Photo by cottonbro studio on Pexels.com

Il 30 gennaio si sono riunite a Roma le OO.SS: SLC-CGIL, FISTel-CISL, UILCOM-UIL e ANICA, APE, APA per riprendere e ridare slancio ai lavori di definizione del prossimo contratto. Dall’ampio dibattito sul documento presentato dalla rappresentanza datoriale riguardante le tabelle inquadramentali e la proposta economica, è stato evidente che per noi alcuni punti delle tabelle andranno notevolmente approfonditi e modificati prima di poter essere ritenuti soddisfacenti per le esigenze delle lavoratrici e lavoratori portate al tavolo dalle OO.SS. Nel contratto dovranno essere riconosciute le nuove figure professionali che non erano presenti nel contratto del 1999 e dovrà essere data la giusta collocazione e valorizzazione a quelle già presenti. La questione economica poi ha aperto uno scenario di confronto più acceso che ha visto le OO.SS. dichiarare a gran voce che la proposta formulata dalla controparte datoriale era inadeguata a fronte di una vacanza contrattuale di 20 anni. Pur mantenendo sul tavolo la proposta formulata dalle scriventi in occasione dei precedenti incontri il confronto continuerà e auspichiamo di ricevere, quanto prima, una proposta più equa. Durante l’incontro è, inoltre,stata più volte ribadita la centralità e l’importanza per questo contratto dell’istituzione di una banca ore e della rilevazione oraria per una verifica chiara e puntuale delle effettive ore di lavoro. In considerazione del mancato inizio della sperimentazione oraria che, secondo indicazioni, avrebbe dovuto avviare la controparte, si conviene di partire direttamente con la rilevazione oraria. Ogni azienda sarà libera di effettuare la rilevazione nel modo che riterrà opportuno purché coerente con la finalità dell’istituto. Il lavoro delle OO.SS. sarà quello di accelerare l’aggiornamento delle proposte sulla base di quanto emerso al tavolo e di trovare un accordo con la controparte sugli strumenti necessari all’attuazione della rilevazione oraria e della banca ore. Le parti hanno concordato di portare alla prossima riunione delle proposte riguardo la nuova classificazione professionale, una regolamentazione della rilevazione oraria e della banca ore oltre allo scorporo delle varie voci che compongono il minimo contrattuale proposto dalla parte datoriale, questa ultima sarà utile per poter individuare il valore di rivalutazione economico.

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL