SLC CGIL Telecomunicazioni: WINDTRE, incontro ex. art. 47, nuove prospettive su gruppo ma necessaria la garanzia dei livelli occupazionali.

Nella giornata del 6 aprile 2022 si è svolto, in parte in presenza e in parte da remoto, l’incontro ex art.47 tra le Segreterie Nazionali e Territoriali di SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL, unitamente al coordinamento delle RSU, e l’azienda WindTre.


All’inizio dell’incontro l’Azienda ha presentato nel dettaglio il progetto di costituzione, tramite una Joint Venture con Iliad al 50%, di una NewCo alla quale verrà conferito il ramo di azienda riguardante una porzione di Rete di Accesso Radio-Mobile nazionale, dedicata al servizio delle aree meno densamente popolate (circa il 25% della popolazione in Italia). Il completamento del progetto, che permetterà a WindTre di ottimizzare i costi a lungo termine su una parte della rete dedicata a servire aree meno popolate e meno redditizie e ad Iliad di avere accesso ad una parte di rete già pronta, è comunque condizionato dalla sottoscrizione definitiva degli impegni contrattuali tra le due società, con l’acquisto del 50% della NewCo da parte di Iliad, e dalle procedure di approvazione da parte delle Autorità competenti.
La governance della NewCo sarà anch’essa equamente ripartita tra le due società, con un CDA composto da 6 componenti, 3 di nomina WindTre e 3 di nomina Iliad. Il Business Plan è di lungo periodo, 25 anni, ed è già stato progettato per i prossimi 5. Il totale dei siti radio che confluiranno nella nuova società è di circa 6.600 (sui 21.000 totali di WindTre) ai quali si aggiungono circa 570 siti di trasmissione e 380 ripetitori. Circa il 60 % di questi siti sarà disponibile tramite un accordo con Cellnex, mentre il restante 40% sarà trasferito alla Joint Venture tramite accordi con altre società di Tower Co. e diversi Comuni. La NewCo fornirà, quindi, a WindTre e ad Iliad i suoi servizi in via esclusiva ma avrà la possibilità, in caso di interesse, di allargare anche a terzi i suoi servizi. La struttura della NewCo sarà piuttosto snella e la maggioranza delle attività (servizi di ingegneria, deployment, operation e manutenzione) rimarranno in capo a WindTre attraverso la stipula di appositi accordi di servizio, di supporto e di supervisione. Il personale conterà circa 50 dipendenti (40 di provenienza Wind Tre e 10 Iliad), che saranno selezionati esclusivamente in via volontaria, altrimenti si rivoleranno al mercato attraverso l’assunzione di risorse esterne. La NewCo sarà costituita da 3 macro aree:
• CTO con profili di ingegneria parte radio, nella quale confluirà circa 1/3 del personale
• COO (parte operativa) con profili di attività di coordinamento deployment e operation, nella quale convergerà il maggior numero di dipendenti (circa 20)
• CFO con profili di finance e acquisti
Al termine dell’esposizione aziendale le Organizzazioni Sindacali, evidenziando gli aspetti positivi dell’operazione che consentirà il superamento della competizione infrastrutturale e il raggiungimento di ottimizzazione dei costi e incremento dei ricavi per le due Aziende in aree a bassa redditività, hanno però evidenziato la necessità di avere garanzie sul lato occupazionale, sia per i lavoratori che eventualmente decideranno di confluire nella NewCo sia per quelli che resteranno in WindTre. La rete Wind è, infatti, già in sofferenza in alcuni territori con carichi di lavoro sempre più importanti e un personale in costante riduzione e questa operazione non dovrà avere ripercussioni né sull’organizzazione del lavoro né sui perimetri occupazionali. In conclusione le Parti hanno sottoscritto un verbale di Accordo che prevede, per i lavoratori che transiteranno nella NewCo
• Il mantenimento oltre che del CCNL delle Telecomunicazioni anche degli Accordi integrativi vigenti in Wind Tre;
• Il percepimento degli importi concordati, nell’Accordo del giugno 2021, relativi al Premio di Risultato;
• Il mantenimento del titolo di socio beneficiario del Fondo Solidarietà WindTre;
• La possibilità di richiedere la totale erogazione del TFR spettante alla data del passaggio;
• La garanzia, in caso di apertura di procedure di licenziamento collettivo o economico nei 36 mesi successivi al trasferimento, del ripristino del rapporto di lavoro con WindTre per coloro che ne facciano richiesta entro 15 gg dal verificarsi delle condizioni sopraindicate Le Segreterie Nazionali, nell’esprime soddisfazione per l’Accordo sottoscritto, che garantisce condizioni di miglior favore rispetto a quanto previsto dalla legge in caso di conferimento di ramo d’azienda, garantendo sia il mantenimento delle medesime condizioni normative ed economiche sia una clausola di salvaguardia occupazionale, vigileranno affinché l’operazione avvenga nel pieno rispetto del suddetto Accordo e con particolare attenzione alla salvaguardia dei perimetri occupazionali.
Roma, 7 aprile 2022
Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL FISTel CISL UILCOM UIL

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