
Si è svolto oggi l’incontro fra l’Amministratore delegato di Sky Italia le Segreterie Generali Nazionali, Territoriali e le RSU di SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL. Durante l’incontro è stato presentato il piano di trasformazione aziendale ‘21/’24. L’AD ha presentato un quadro di settore altamente competitivo in forte trasformazione tecnologica e verso la piena digitalizzazione.
L’avanzamento dei processi di digitalizzazione e la diffusione anche nel nostro paese delle Piattaforme streaming mette l’intero settore dei broadcaster dinanzi ad un processo di irreversibile trasformazione. Sky da questo punto di vista non fa eccezione, con la complicazione derivante dalla trattativa sui diritti del campionato di calcio serie A che ad oggi vede l’azienda fuori da questa partita.
Nel prossimo triennio l’azienda si prefigge di mettere in campo un progetto di razionalizzazione dei processi, dovuto anche all’avanzamento del digitale, mettendo a fattor comune risorse e progetti con e altre “COUNTRY” Europee del gruppo e attraverso un programma di razionalizzazione e semplificazione organizzativa interna.
La perdita dei diritti sul calcio relativi al campionato di serie A porta l’azienda a concentrarsi ulteriormente sulle produzioni dirette, garantendo comunque un’offerta complessiva ampia ed articolata. La pressione competitiva e lo scenario economico complessivo legato alla crisi sanitaria impongono, secondo l’azienda, un percorso che, oltre al cambiamento organizzativo, porti nel triennio una razionalizzazione dei costi complessivi di circa 300 milioni, costi afferenti a minori spese gestionali, produttivi e del costo del lavoro.
Per quanto riguarda quest’ultima voce l’azienda ha quantificato in circa il 25% l’obiettivo di riduzione dei numeri complessivi nel triennio (ad oggi Sky ha 5000 dipendenti diretti e 6000 circa esterni). I massimi dirigenti aziendali hanno proposto quindi di iniziare un confronto complessivo sull’intero piano di riorganizzazione, con
la volontà di evitare qualsiasi azione unilaterale e confermando la disponibilità di costruire un percorso
socialmente responsabile.
Come OO.SS siamo consapevoli della fase complessa che si appresta a vivere l’intero settore del broadcasting.
La diffusione della banda larga e della rete 5G porterà anche in Italia ad una trasformazione dei modelli di
consumo, e quindi anche produttivi e di offerta, dei contenuti audiovisivi. Questo anno di emergenza ha
portato ad una maggiore diffusione delle piattaforme OTT anche nelle case degli italiani. Lo streaming
diventerà sempre di più un canale di consumo. La situazione legata ai diritti del calcio rappresenta poi un
ulteriore elemento di difficoltà.
La trasformazione del modello produttivo, e quindi anche delle professionalità di Sky, è una sfida da
cogliere.
Con un elemento di chiarezza imprescindibile però: il confronto che inizierà a breve, per quanto ci riguarda,
avrà ad oggetto l’organizzazione del lavoro complessiva dell’azienda. La razionalizzazione dei costi è un
risultato della revisione dell’organizzazione del lavoro.
Affiliazione ad SLC – Tel. 06-42048204 Fax 06-4824325
UNI FISTel – Tel. 06-87979200 Fax 06-87979296
Union Network International UILCOM – Tel. 06-45686880 Fax 06-85353322
In questo processo dovranno comunque esserci diverse soluzioni, concordate e non unilaterali, che possono
contribuire al raggiungimento dell’obiettivo della trasformazione. Ciò significa quindi che non si parte da
numeri da raggiungere a prescindere. E che soprattutto le soluzioni saranno condivise e non traumatiche,
quindi nell’alveo delle odierne dichiarazioni d’intento.
Nei prossimi giorni verranno calendarizzati una serie di incontri nei quali si inizierà ad analizzare le varie
direttrici di intervento possibili per costruire un percorso di trasformazione condiviso con le lavoratrici ed i
lavoratori di Sky.
Roma, 09 aprile 2021
Le Segreterie Nazionali
SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL.

